mercoledì 3 febbraio 2016

Stanchezza? Fai il pieno di magnesio!

Carenza di magnesio: quali sono i sintomi, le cause e i rimedi? Il nostro organismo, a seconda del peso corporeo e dell’età, ha bisogno di un adeguato apporto di magnesio giornaliero. Soprattutto è importante l’alimentazione, che deve garantirci il nostro fabbisogno. Quando manca il magnesio, il corpo si può indebolire e si incorre in dei sintomi quali la stanchezza, l’irritabilità e i crampi. Le cause della carenza possono essere tante, perché sono molte le malattie alla base di un cattivo assorbimento del minerale. Per rimediare, occorre nutrirsi correttamente, non facendo mancare mai sulla nostra tavola i cibi che ci consentono di fare il pieno di magnesio, soprattutto vegetali a foglia verde, cereali integrali e frutta secca.




I sintomi
I sintomi della carenza di magnesio sono molto vari. In particolare il soggetto che non ha un buon apporto di magnesio nel proprio organismo avverte una sensazione di stanchezza, di irritabilità e può essere anche preso da una confusione mentale, oltre che da una mancanza di coordinazione muscolare, da tremori e crampi. In caso di carenza grave si possono avere anche delle complicazioni come l’accentuazione dei riflessi tendinei, l’aritmia cardiaca, l’ipertensione arteriosa. Possono manifestarsi anche in maniera accentuata i disturbi legati alla sindrome premestruale.

Le cause
Fra le cause della carenza di magnesio c’è anche l’alcolismo cronico, ma ci sono disturbi veri e propri alla base del problema. Ad esempio, se l’intestino non funziona in maniera corretta, il magnesio non può essere assorbito adeguatamente. Altre cause della carenza di magnesio possono essere la colite, la pancreatite, l’ulcera e si incorre nella difficoltà anche se si è soggetti a diarrea e vomito frequenti. Anche alcuni lassativi e diuretici possono causare la perdita di questo minerale. Ad accentuare il problema ci sono anche l’insufficienza renale, lo stress e i disturbi alla tiroide.

I rimedi
Fra i rimedi per la carenza di magnesio, c’è la possibilità di ricorrere agli appositi integratori, ma soprattutto è importante portare avanti un’alimentazione equilibrata, scegliendo i cibi adatti, in grado di rifornire il nostro organismo di questo importante sale minerale. Gli alimenti che contengono una maggiore quantità di magnesio sono: i vegetali a foglia verde, le banane, le arachidi e i cereali integrali. Anche i legumi e la frutta secca non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola. Carne, pesce e latte contengono magnesio in minore quantità.



venerdì 22 gennaio 2016

Lo sapevi che...?

L’ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico, le sostanze chimiche impiegate risultano non biodegradabili e neanche i depuratori riescono ad eliminarle dall'acqua. Inoltre è nocivo per l’uomo nel lungo termine. Se già stai pensando a come poter rinunciare all'ammorbidente e ottenere lo stesso risultato esistono dei metodi naturali e più economici, che salvaguardano la tua salute e quella del pianeta.

Un carico tossico a basso dosaggio ripetuto nel tempo può generare conseguenze estremamente nocive per la salute, lo ha ribadito Peter Ohnsorge, presidente dell’Accademia Europea di Medicina Ambientale. Questo accade con l’ammorbidente, essendo composto da sostanze che assorbite quotidianamente attraverso gli indumenti sono tossiche, possono causare tumori e danni cerebrali. Inoltre sono molto inquinanti per il pianeta dove abitiamo.

Ecco perché NON usare l’ammorbidente:


  • L’ammorbidente costa parecchio, anche se lo si acquista nei discount;
  • L’ammorbidente è molto inquinante e poco biodegradabile, quindi l’impatto ambientale è altissimo;
  • L’ammorbidente tende a creare una patina sugli indumenti che rende poi difficile l’eliminazione dello sporco vero e proprio e così ci tocca anche aumentare la quantità di detersivo e quindi più inquinamento e costo;
La patina che resta sugli indumenti viene ogni santo giorno a contatto con la nostra pelle e quella più delicata dei bambini, trasferendo al nostro organismo le sostanze di cui è composto (per legge non tutti devono essere elencati nella lista ingredienti): Hardened TEA, Isopropyl Alcohol, Tallow Alcohol, Laureth-20, Butylphenyl Methylpropional, Hexyl Cinnamal, Coumarin, formaldeide, fosfati, pentano, benzil acetato, coloranti artificiali, derivati del petrolio e quasi tutti di origine sintetica che risultano altamente inquinanti per l’ambiente e nocivi per la salute dell’uomo.


ALTERNATIVE NATURALI ED EFFICACI ALL'AMMORBIDENTE


  • Bicarbonato di Sodio: Prendi mezzo bicchiere di bicarbonato e riempilo d’acqua, mescola e aggiungilo in lavatrice per il lavaggio degli indumenti. Puoi aggiungerci due gocce di olio essenziale di lavanda se vuoi aggiungere una piacevole profumazione.
  • Aceto: Prendi mezzo bicchiere di aceto e aggiungilo nella vaschetta apposita per l’ammorbidente. Oltre a rendere gli indumenti morbidi, ravviva i colori, elimina i pelucchi e rimuove il calcare dai tessuti e dalla lavatrice. Se non c’è la vaschetta apposita nella tua lavatrice puoi inserirlo al momento del risciacquo.


Sia il bicarbonato che l’aceto eliminano anche gli odori cattivi come sudore e simili, rafforzando il profumo del detersivo. Non avere paura, i tuoi indumenti non “profumeranno” di aceto, infatti non resterà per nulla dopo l’asciugatura, essendo volatile.